La McLaren con dedica ai suoi 60 anni copia Red Bull e Ferrari

La McLaren mette nel nome la dedica ai suoi 60 anni di vita: MCL60. E nel filmato che precede il lancio rende onore al suo fondatore Bruce McLaren e alla storia che ha costruito con i suoi 8 titoli mondiali costruttori e dei 12 titoli piloti. Da Emerson Fittipaldi a Lewis Hamilton passando per Hunt, Lauda, Prost, Senna, Hakkinen. La storia è passata anche da qui dove oggi ci sono Lando Norris e Oscar Piasti e il team principal è Andrea Stella.

La MCL60 è una versione rivista e molto corretta della vettura che lo scorso anno aveva molto deluso. Ha preso ispirazione dalla Red Bull e dalla Ferrari. Guardate l’andamento spiovente delle pance e la loro svasatura con tanto prese d’aria che riprendono la SF 75.

La Vettura è già quella che sarò al via delle prime tre gare della stagione. Non una finta come la nuova Red Bull.

Dal punto di vista estetico cambia poco dallo scorso anno se non il nome dello sponsor principale e un uso più massiccio del nero carbonio (Alfa Romeo Sauber Style) per risparmiare peso.

“Sono felice di iniziare la mia carriera con la McLaren e di fare il mio debutto in F1 in questa stagione – ha detto il debuttante Piastri – l’off-season è stata fantastica per me, e ho lavorato duramente per prepararmi all’anno prossimo. Il tempo trascorso in fabbrica e al simulatore è stato piacevole e produttivo. Mi sono ambientato bene e ora sono pienamente concentrato a scendere in pista in Bahrain. La MCL60 è davvero impressionante e sarà un anno memorabile, non solo per me nella mia stagione da rookie, ma anche per la squadra che festeggia i 60 anni di McLaren Racing. La sfida che ci attende è entusiasmante e non vedo l’ora di guidare con Lando mentre lavoriamo duramente per raccogliere punti nel corso della stagione”.

L’obbiettivo del team diretto da Andrea Stella (che con Zac Brown e i due piloti ha parlato alla presentazione) è quello di essere i primi degli altri. Vale a dire il quarto posto dopo Red Bulla Ferrari e Mercedes. La lotta sarà con Alpine e Asron Martin probabilmente.

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.